Tutto quello che c’è da sapere su Google Plus e i post sponsorizzati

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Da qualche mese Google Plus ha deciso di sperimentare una prima forma di advertising, la cosiddetta +Post Ad. Vediamo insieme come sono strutturati questi annunci e come possono essere utili per promuovere la propria azienda anche all’interno del social network di Mountain View, ma non solo. 

Spesso mi sono trovata a dover spiegare l’importanza del social network di Google, ai più visto come una piattaforma non competitiva e per questo non fondamentale: le ragioni in realtà sono molteplici. Innanzitutto tutto ciò che viene pubblicato al suo interno viene immediatamente e naturalmente indicizzato dal motore di ricerca di riferimento (Google per l’appunto), inoltre è molto semplice da usare perchè basta un account Gmail, che oramai tutti quanti possiedono.

Google plus, offre poi altri vantaggi non trascurabili: i commenti ai vari articoli si costituiscono come post a sè stanti, capaci di aumentarne organicamente la visibilità e il numero di link di rimando, per non dimenticare che il social network è predisposto all’ottimizzazione per la ricerca semantica.

Specificati quindi i motivi che dovrebbero spingere un investitore a voler utilizzare Google Plus, chiariamo insieme cosa sono i +Post Ads e proviamo a capire come utilizzarli al meglio.

+ Post Ads

+ Post Ads

Questa novità è particolarmente interessante perchè la prima volta una pubblicità formato social non si “arena” solamente all’interno del territorio del social network ma valica i suoi confini approdando anche all’interno di altre dimensioni: i +Post Ads, infatti, potranno essere visualizzati come particolari forme di pubblicità a display, capaci quindi di diffondersi anche nel circuito ad esse riservato. I post sponsorizzati sono poi capaci di offrire uno strumento di promozione decisamente innovativo, efficace ed interattivo, perfetto per creare con il proprio pubblico un rapporto inedito.

Come in Facebook anche in Google Plus gli annunci promozionali, per quanto più coinvolgenti e più originali, sono allo stesso modo pensati per un pubblico altamente selezionato sulla base dei dati forniti da strumenti di profilazione particolarmente precisi e organizzati in modo tale da poter essere fruiti senza problemi anche attraverso l’uso di piattaforme mobile (su questo aspetto Facebook sta ancora cercando di perfezionarsi).

Come per tutti gli altri annunci veicolati tramite i social network, anche i +Post Ads prevedono una serie di linee guida da rispettare per provare ad ottenere risultati efficaci: presenza necessaria di immagini e/o di altri contenuti particolarmente interattivi, testo ottimizzato e sintetico, eventuali call to action etc.

Per poterne usufruire però, sono previsti alcuni prerequisiti, tra i quali spiccano il numero di seguaci minimo(almeno pari a 1000 utenti) e la coerenza reale tra i contenuti da sponsorizzare e il proprio pubblico di riferimento.

 

2 commenti
  1. Marco
    Marco dice:

    Chissà se cercheranno di integrare Adsense con +Post Ads, credo che sarebbe interessante!
    Articolo che mi tornerà sicuramente molto utile in futuro, grazie :)

  2. Giada
    Giada dice:

    Caro Marco, è proprio quello che stanno cercando di fare, per provare a trasformare l’esperienza degli utenti e degli investitori in qualcosa di sempre più interconnesso e interattivo!

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