Google+ è il social delle Community

community googleplus

In G+ le persone ruotano attorno alle community. Questo è un dato di fatto. Ma come funzionano? Cerchiamo di fare chiarezza su questo aspetto del social di Google che forse non tutti hanno ancora ben compreso (anche alla luce del nuovo strumento delle Raccolte di cui vi abbiamo parlato con il nostro post precedente).

Il senso della Community è quello di riunire sotto “un unico tetto” persone che condividono interessi comuni.

Che sia la passione per i manga, il tifo per una squadra o la sana dipendenza da carboidrato (leggi piacere per la pasta) non importa: tutto può essere motivo di “comunità”. E le community di Google hanno davvero un posto per tutti, provate a fare una ricerca e ve ne accorgerete subito.

Quando si entra a far parte di una community ci si possono scambiare informazioni, si possono chiedere consigli a chi è più esperto di noi, si possono raccontare le proprie esperienze, insomma è come un “raduno virtuale” a cui si può partecipare sempre, in ogni istante della giornata e durante tutto l’anno.

Si possono creare community pressoché per tutto. Che l’argomento sia di respiro internazionale o rivolto ad una nicchia, chiunque può decidere di condividere con gli altri i propri interessi. A voler esagerare si può pensare anche di creare la community della propria famiglia: una “piattaforma” personale per comunicare con chi è lontano, condividere momenti importanti e così via.

Forse vi starete chiedendo: e la privacy? Nessun pericolo. Quando si decide di creare una community si può scegliere (in modo definitivo e irrimediabile, quindi attenzione!) se la community sarà pubblica, cioè accessibile a tutti coloro che vogliano iscriversi o privata cui si potrà accedere solo su invito del proprietario.

Ogni community, poi, ha le sue categorie: sottogruppi dell’argomento generale. Per esempio se la community è per gli amanti della musica, ci potranno essere categorie su “musica dal vivo”, “generi musicali”, “strumenti” ecc. , in modo che le discussioni siano ancora più circoscritte e pertinenti.

Spesso ci sono dei moderatori che hanno il compito di controllare il tenore delle conversazioni, evitare insulti o situazioni spiacevoli e in generale verificare che tutti seguano, se prevista, la netiquette. La Community è un luogo pacifico e di reciproco rispetto.

Ed è proprio passando per questi “ritrovi” virtuali che si riesce ad avere una percezione reale della portata delle Community, del loro affollamento, del brulicare vivace di utenti e del “brusio” costante delle mille voci che popolano le comunità.

Capire le logiche dei social è il primo passo per usarli con intelligenza e consapevolezza. E se volete usare Google+ non potete fare a meno delle Community.

Esplorate, incuriositevi, fermatevi a leggere e a commentare i post degli utenti con cui condividete piaceri e passioni, siate voi stessi attivi nelle proposte di nuovi post e vedrete che le soddisfazioni arriveranno presto!

E se vorrete iniziare condividendo questo post, noi ne saremo felici e soddisfatti! :)

Per qualsiasi informazione, scrivici su Magicnet.

 

 

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