140 caratteri per Twitter, ora anche per i video di Vine

vine twitter

Per non farvi mancare nulla in fatto di video, ecco che l’ultima ed interessantissima novità arriva da casa Twitter. Il sito di microblogging ha infatti iniziato a pubblicizzare, direttamente dalle mani del suo CEO, uno straordinario sito web, Vine, che potrebbe rivoluzionare il social media marketing in termini di video, all’interno di questa piattaforma. 

Vine, al momento disponibile solo su prodotti Apple (come Iphone e Ipad), consente di creare dei brevi filmati, che vengono riconvertiti in una serie di immagini in sequenza, trasmesse agli altri utenti sottoforma di “loop“, in modo da generare una vera e propria riproduzione in movimento, con tanto di rumori e suoni di sottofondo.

Vi chiederete: ma perchè usare Vine quando posso comodamente fare un video su Youtube, senza peraltro costringere il mio filmato in una sequenza di pochi secondi?

Bhe la risposta è semplice. Il video, infatti, viene “embeddatodirettamente all’interno del tweet, che ne mostra dunque tutto il suo contenuto, non presentandolo come  un semplice link. La possibilità, quindi, di vederne direttamente l’anteprima (un po’ come era per le foto postate tramite Instagram, fino a qualche tempo fa) offre quindi un vantaggio in più rispetto -ad esempio- a Youtube, poichè è in grado di attirare direttamente l’attenzione degli utenti mentre sfogliano gli innumerevoli tweet all’interno del proprio flusso di informazioni, dando così un elemento caratteristico aggiuntivo che contraddistingue il nostro cinguettio da un altro.

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Sicuramente la brevità che contraddistingue questi corto-filmati, così come quella che caratterizza i tweet, rappresenta un punto a favore dello sfoggio di creatività e di originalità, specialmente quando si tratta di usarli per promuovere un’azienda o un prodotto, ma potrebbe eventualmente rappresentare anche un limite. La soluzione potrebbe forse essere forse quella di utilizzare Vine per creare curiosità (attraverso l’anteprima contenuta nei vari tweet) nei lettori e nei vari follower, indotti invece a migrare su altre piattaforme (come Youtube) per approfondire la propria esperienza video, legata ai prodotti a cui potrebbero essere interessati.

Provate a sperimentare e raccontateci come va, ovviamente sempre senza esagerare!

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