Nuovo anno, nuovo Facebook

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Sembrerebbe proprio che il nuovo anno abbia portato Mark Zuckerberg ad anticipare le pulizie di primavera: recentemente, infatti, il CEO del social network più famoso del mondo ha deciso di annunciare che a partire dal 9 aprile prossimo verrano definitivamente eliminate le Sponsored Stories

Gli annunci sponsorizzati, già più volte descritti anche in tanti altri miei articoli, saranno infatti disponibili solo fino a quella data dal momento che, come da noi più volte affermato e ora anche dallo stesso Zuckerberg, sono strumenti eccessivamente complessi ma soprattutto troppo invasivi per gli utenti: per chi non lo ricordasse sono quegli speciali post in cui era -ed è ancora temporaneamente-possibile vedere i “mi piace” e le condivisioni che i propri amici fanno su tutte quelle pagine che hanno attivato questo tipo di funzionalità a pagamento.

Uno dei portavoce di Facebook ha esordito sostenendo che stanno tentando di trasportare il contenuto particolarmente “social” delle sposored stories a tutte le altre forme di promozione online offerte dal social network anche se, osservando il tutto sotto un’ottica molto più cinica, probabilmente lo strumento delle sponsored stories non rende più come faceva precedentemente e l’azienda californiana ha pensato bene di chiuderle i battenti.

Dal prossimo 9 aprile, infatti, il social network in blu abolirà completamente questa tipologia di advertising, tanto nella versione desktop quanto in quella mobile, probabilmente sostituita da nuovi (ma semplici) annunci promozionali – ma chissà cosa realmente ci riserveranno i geni creativi del marketing targato in blu-. 

Comunque, per non scontentare gli investitori, si può probabilmente presumere da alcune indiscrezioni che il team creativo di Facebook voglia implementare gli strumenti di targeting a disposizione dei pubblicitari e delle aziende che intendono farsi conoscere attraverso il social network di Palo Alto. Strumenti più precisi di localizzazione geografica e di comportamento d’acquisto dei consumatori dovrebbero essere, infatti, solo alcune delle novità che Facebook ha in serbo per gli inserzionisti nei prossimi mesi.

Quel che è certo è che la società di Palo Alto sta cercando di sperimentare quanto più possibile per provare ad attrarre l’attenzione di nuovi utenti e soprattutto per recuperare quella degli utenti che sono migrati verso altri social network, annoiati dalla staticità del sito in blu (tendenza peraltro confermata anche dai tentativi che Facebook sta facendo per cambiare in nome del tasto “condividi” con altri sinonimi apparentemente più accattivanti).

Vedremo se il re di tutti i social network saprà soddisfare le aspettative, senza rischiare di agitare troppo le acque.

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